Ciao... non c'entra se sono passati o no i 10 anni dall'avvenuta donazione, quello che conta sono i 10 anni dalla morte del donante (quindi di tuo padre)..... in quel caso gli eredi lesi da questa donazione possono impugnare la stessa, per ottenere la loro parte, sempre che non sia stato lasciato in testamento, un'altro bene, in modo da lasciare ai figli un certo patrimonio in qualche modo di pari valore....



alcuni notai e avvocati, così parlando, mi hanno anche detto che ci dovrebbe essere un piccolo cavillo al quale attaccarsi , anche se sono trascorsi i 10 anni dalla morte del donante...

mi spiego meglio, secondo alcuni, si può procedere lo stesso con l'impugnazione anche se trascorsi i termini, quando si è scoperto da poco di questa donazione... quindi se è stata tenuta nascosta agli altri eredi.... come nel vostro caso....



prova quindi a chiedere ad un avvocato e/o anche a un notaio.....

spero di esserti stato utile... ciao.

Non potete più far nulla solo se sono passati più di 10 anni dalla morte di vostro padre, a nulla rilevando la data della donazione. In caso contrario, qualora il valore dei beni che avete eventualmente ricevuto in eredità da vostro padre non sia tale da integrare la quota di legittima che vi spetta (avendo lasciato la moglie e 3 figli, alla prima è riservato 1/4 del patrimonio e ai secondi 1/2, in parti uguali fra loro, quindi ciascun figlio aveva diritto ad almeno 1/6 del patrimonio del padre, in esso considerato, ovviamente, anche l'immobile donato), potete convenire in giudizio vostro fratello con l'azione di riduzione per ottenere che la vostra quota di legittima sia integrata.