Dipende un po dagli usi locali che varinao da città a città, ma ci sono alcune cose previste dalle leggi.
Spese: cominciamo da quelle condominiali. Al proprietario locatore spettano le spese per interventi straordinari di manutenzione, all'inquilino locatario le spese per il riscaldamento la pulizia ecc... Il proprietario può rifarsi aumentando l'affitto nelle misure di legge per i lavori straordinari.
Tasse di registro: usi locali, di solito in molte città sono al 50% fra inquilino e proprietario. La registrazione si paga una sola volta all'inizio, e poi tutti gli anni, è in misura fissa e percentuale, anche quella annlale è al 50% salvo patti diversi.
Spese di intermediazioni, variano da società a società ognuno paga le sue, alcune agenzie non fanno pagare il proprietario.
Imposta persone fisiche, (IRPEF) il proprietario deve aggiungere al proprio reddito personale l'importo dell'affitto annuo all'85%, e calcolare le imposte, non può rivalersi sull'inquilino.
Luce acqua riscaldamento tutto a carico dell'inquilino salvo patti diversi, in caso di appartamenti ammobiliati.