anto972
2014-03-25 04:11:36 UTC
Devo comprare una nuova casa in costruzione, vendendo la mia.
Il mio appartamento, non si riesce a vendere al prezzo che ho stabilito, di 140K in quanto ho un residuo di mutuo di 134K.
L'agente immobiliare che gestisce la mia vendita mi ha proposto questa soluzione:
- Far fare l'accollo del mutuo all'acquirente (che non riesce a prendere un mutuo perché precario) senza il controllo sul reddito dell'acquirente da parte della banca.
- Siccome, con l'accollo, io non riuscirei a prendere un secondo mutuo, dovrei chiedere al costruttore l'accollo del suo mutuo, senza controlli sul mio reddito da parte della banca (altrimenti la banca, non mi farebbe fare l'accollo)
La cosa non mi convince molto, sembra troppo rischiosa.
L'agente immobiliare dice che se il nuovo acquirente, non paga le rate, a me non succede niente, al limite la banca mette all'asta la casa, il nuovo acquirente la perde ma io sono salvo perché pago il mutuo del costruttore e sono possessore di un altra casa, quindi possono provare a chiedermi di sanare la situazione, ma non costringermi.
E' davvero così? Non ci sono rischi per me, neanche legali o altro tipo, ad esempio, i problemi conseguenti al protesto di un assegno?
Oppure, mi conviene vendere ed estinguere e poi richiedere un nuovo mutuo?
Chi sa darmi una risposta?
Grazie.
Ciao