Con tutto il rispetto.... ma quanto ti hanno detto all'Agenzia delle Entrate è assolutamente INECCEPIBILE.
Seguimi per un attimo.
Un compromesso è un accordo privato che vincola unicamente le parti che lo hanno sottoscritto e non è opponibile ai terzi.
(d'altronde se si definisce scrittura privata una ragione ci sarà pure)
Non c'è ragione per la quale i terzi debbano o possano sapere che accordi preliminari ho preso con un'altra persona.
Ora la legge mi impone di pagare delle imposte su quest'atto ed io lo faccio registrando l'atto (ovverosia pagando l'imposta di registro) e per adempiere questa formalità fiscale devo consegnare una copia del contratto.
E' evidente che l'ufficio detiene questa copia unicamente per ragioni fiscali e non per un interesse pubblico, così come ha la mia dichiarazione dei redditi, la documentazione medica presentata ai fini di ottenere agevolazioni o esenzioni etc etc.
E' altrettanto evidente che quell'atto non ha cambiato la sua natura da scrittura privata ad atto pubblico solo perchè ho pagato un'imposta ed è altrettanto evidente che tu non hai il diritto di avere copia della mia dichiarazione dei redditi o della documentazione della mia invalidità....
Ti faccio un'altro esempio: Affitto la mia casa. il contratto viene fatto, come da prassi, per scrittura privata e poi, come per legge, viene registrato. In base a quale principio tu, sconosciuto, avresti il diritto si avere copia del contratto e di sapere a chi lo ho affittato, per quanto tempo e a quale prezzo? Solo perchè da brevo cittadino l'ho registrato.
Quello che cerco di dire è che la documentazione acquisita dalla Agenzia dell'Entrate NON E' pubblica ma resta una rapporto privato tra
contribuente e amministrazione dello stato.
Tu puoi accedere unicamente ai documenti pubblici ossia a quelli depositati in pubblici registri (per volontà delle parti o per legge).
Quindi gli atti notarili ( e neanche tutti ma solo quelli alla sua Raccolta), gli atti trascritti alla Conservatoria, alcuni atti del catasto (ad es. puoi avere la visura di un fabbricato ma non la sua planimetria), gli atti della Camera di commercio etc etc.
Quindi sbagli nell'accostare l'Agenzia delle Entrate ad istituzioni completamente diverse come conservatorie e studi notarili.....
Nel tua caso se le parti avessere inteso rendere efficace quel preliminare erga omnes avrebbero dovuto farlo per atto pubblico o scrittura privata autenticata e quindi avrebbero dovuto trascriverlo. A quel punto, avendo assunto efficacia pubblica avresti il diritto di andare alla conservatoria e chiederne copia.
Spiacente, stavolta ha ragione "la vecchia dello sportello" alla quale forse dovresti chiedere scusa....