Firmare un contratto di affitto significa esercitare una capacità giuridica, cioè esprimere una propria volontà. Si acquisisce con la maggiore età. SI presume che chi pone la firma in un contratto SAPPIA quello che sta facendo, perché implica oneri ed onori. Non si può firmare un CONTRATTO e poi pensare di stracciarlo come se fosse un tovagliolo sporco (tra l'altro dovrebbe essere già stato registrato all' AGenzia delle Entrate….)
A parte ciò, tutto si può fare. Occorre vedere a quali COSTI (anche economici). Tieni conto però che TU hai una tua volontà e dei tuoi diritti, ma ANCHE L'ALTRA PARTE ha i suoi diritti. I contratti servono a questo, per far incontrare i diritti di tutti. SAPENDO QUELLO CHE SI VA A FIRMARE.
E poi occorre vedere bene i termini che si usano, perché i termini in giuridichese sono spesso disattesi nel lingiuaggio comune.
Se nei fogli che avete firmato sono una proposta di affitto o un preliminare , e c'è scritto la parola CAPARRA CONFIRMATORIA, in base al suo significato giuridico va considerata come una cifra di denaro che il promittente locatore versa VIRTUALMENTE al proprietario in segno della sua buona fede. Per la legge, se non si arriva alla firma del contratto, viene persa da chi ne ha colpa: il locatore la perde (il proprioetario la intasca), ma se la colpa è del proprietario, la rstituisce in toto senza incassarla e ce ne mette sopra altrettanto di suo. Se invece avete già firmato il contratto definitivo, la caparra non esiste più : si è automaticamente trasformata in acconto (in genere a coprire i primi uno o due mesi di affitto) ed il proprietario può benissimo averla già intascata perchè è suo pieno diritto farlo. Anzi, è anche pieno suo diritto dirti che il contratto è firmato, che a lui non gli interessa nulla dei tuoi problemi, e che se vuoi andar via devi manfdargli una racc a/r secondo i termini del preavviso, pagandogli ANCHE tutti i mesi del preavviso stesso.
Questo in teoria, poi nulla vieta che tu parli direttamente col proprietario e ti metta d'accordo bonariamente con lui, magari riesci ad impietosirlo ed a fartela rendere, e magari anche a stracciare tutto se ancora non avessere registrato il contratto, ma se ti dice di NO sappi che ad essere in torto sei tu e non lui.
Se invece intendi il DEPOSITO CAUZIONALE, in ogni caso te lo deve rendere, perché il D.C. serve proprio a cautelare il proprietario da alcuni eventi (danneggiamenti etc). Quindi, o che gli ridai l'appartamento dopo i 4+4= 8 anni, o che glielo ridai dopo 3 giorni, tu quei soldi DEVI AVERLI INDIETRO.