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2009-06-02 06:43:55 UTC
so che questa domanda creerà pareri discordanti però invito a non rispondere a chi non ha intenzioni di aiutarmi.
Sto ricercando la mia prima casa. Trovo un annuncio la settimana scorsa di un appartamento che mi interessa, chiamo l'agenzia immobiliare che ha l'incarico e fissiamo un appuntamento. Il prezzo fissato era 176000 € ma l'agente immobiliare mi dice che è molto trattabile anche fino a 160000 € e addirittura fino a 155000 €. Dopo la visione dell'appartamento riusciamo ad incontrare i proprietari dell'immobili tramite il padre della mia compagna che li conosce benissimo quindi è ovvio che cerchiamo di fare l'affare senza i mediatori. I proprietari (gentilissimi e disponibilissimi) ci informano che assolutamente non hanno chiesto la trattabilità come ci ha detto l'agente immobiliare, al minimo può arrivare il proprietario a 160000 € ma non sotto come detto dall'agente; in seguito ci mostrano il contratto firmato con l'agenzia immobiliare facente parte del gruppo Toscano in cui è riportato che al proprietario andranno "165000 € netti" mentre l'annuncio su internet stava a 176000 € come tutt'oggi ancora è presente. E' regolare questo? Il contratto è in esclusiva. La durata dell'incarico può superare i 6 mesi? infatti la data di sottoscrizione è il 22 maggio 2009 e la scadenza è il 31 dicembre 2009. E' regolare? Ho letto poi su internet che su tali contratti devono essere necessariamente indicati gli estremi catastali e un eventuale regolamento di condominio se presente (l'appartamento fa parte di un condominio con regolare regolamento, amministratore, ecc) cosa che sul contratto non è minimamente riportata. Si può impugnare anche questo per la nullità del contratto? La penale per la revoca contrattuale è pari alla parcella dell'agenzia diminuita del 10 % che il venditore deve pagare; non è troppo visto che questi "signori" si prendono il 4% dai venditori e il 4% dagli acquirenti? E' possibile stipulare un nuovo contratto che sosituisce questo in vigore se i proprietari attuali vogliono modificare la cifra e richiedere anche la non esclusività dell'incarico in modo da vendere anche per conto proprio escludendo la parcella dell'agenzia? Ma se si dice all'agenzia che non si vuole più vendere, bisogna sempre pagare tale parcella? Che altri obblighi ci sono?
Grazie a chiunque mi possa aiutare
P.S: evitate di dare risposte del tipo: non cercare escamotage per non pagare "onesti" lavoratori che fanno il proprio dovere....